mercoledì 8 ottobre 2008

Capire meglio il meccanismo di Fannie Mae

Nell'articolo precedente Friedman ha saltato un passaggio:
Il prezzo delle azioni di Fannie Mae è stato maggiore di quanto sarebbe stato sul mercato libero
quindi
hanno ottenuto un prestito più persone di quante lo avrebbero ottenuto sul mercato libero.
Domanda: perché vale quel "quindi"?

La risposta breve è: dato che il prezzo delle sue azioni è salito, FM ha voluto vendere più azioni di prima. Vendere più azioni richiede di acquistare più mutui; ed acquistare più mutui richiede che qualcuno faccia più prestiti.

In altre parole: FM ha offerto di più per acquistare mutui; ciò ha convinto più gente a concedere mutui; quindi sono stati concessi più mutui.

Per un maggiore dettaglio, vedi la figura seguente che rappresenta l'intero argomento di Friedman.

(Legenda: La freccia indica un nesso di causa. Se una freccia va da A a B, si legge "A quindi B" oppure "l'evento A ha causato l'evento B". Se una freccia connette due eventi A e B con un terzo evento C, si legge "A e B messi insieme hanno causato C")



(fare clic sull'immagine per ingrandirla.)

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Visto che il post è più breve del solito :), esplicito un altro passaggio che potrebbe non essere chiaro. Si tratta del passaggio in giallo nella figura precedente, quello che dice "se il prezzo delle tue azioni sale, tu vorrai produrne (venderne) più di prima".

Questo potrebbe sembrare controintuitivo: qualcuno potrebbe pensare che tu vorrai sempre vendere il più possibile, perché "più vendi più guadagni". Allora perché il prezzo dovrebbe influenzare la quantità che tu vuoi vendere? La risposta breve è che, se il prezzo di X sale, per te diventa un po' più conveniente produrre X e un po' meno conveniente fare tutto il resto (compreso oziare). Una risposta più precisa (a partire dagli assiomi base dell'economia) si trova nel disegno seguente.


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